GIANNI MOROLLI IN LIBRERIA

15 dicembre 2014   00:00  

Entrare nell’ambulatorio del proprio medico di famiglia è un po’ consegnare a quella donna o a quell’uomo in camice bianco il proprio destino. E’ come essere disarmati e tutte le corazze che indossiamo nella vita sociale cadono a terra. Quel che dice il medico è quel che conta. E allora, ci sta tutta la domanda: Dutòr, a i cavém i zampèt?

Per chi non ha confidenza col dialetto, è la domanda che posta al plurale coinvolge subito il medico nel proprio destino: ce la facciamo a venirne fuori?

La domanda in dialetto riminese è anche il titolo del libretto scritto dal nostro socio Gianni Morolli per Panozzo Editore e la collana Quaderni di Ariminum diretta da Manlio Masini.

Oltre 40 pagine di frasi a volte anche esilaranti (ma che sono quelle che diciamo tutti) e anche un piccolo dizionario di gergo riminese nell’ambulatorio del medico.

“Sai che sono un po’ pigro – racconta Gianni – quindi ci ho messo un paio d’anni a dar seguito a quella scintilla che scoccò in una particolare serata al Rotary. Era l’annata con la presidenza di Enrico Santini e furono approfonditi molti aspetti della riminesità. Poi ne ho riparlato con amici davanti ad un piatto di tagliatelle e sono partito”.

Ne è venuto fuori un libretto da leggersi in un amen, ad ogni pagina il pensiero vola a quella domanda o a quella riflessione che ognuno di noi rivolge al proprio medico, magari con accenti e dialetti diversi, ma sempre e ugualmente ‘consegnata’ nelle mani del dottore. Con la speranza, sempre, di poter dire alla fine: ‘Am so arciap, saveva che n’era gnint’, ossia ‘Mi sono ripreso, sapevo che non era nulla di grave’. Stavolta al singolare, perché ‘Se é maled mor, l’è stè é dutòr, se guarés l’è stè è Sgnòr’.

Gianni riepiloga anche in qualche riga la sua lunga e fortunata carriera. Lunga perché da giovane subentra in ambulatorio al padre, diventando ‘e fiòl d’Murolli’ ed ora con una figlia medico a sua volta diventa ‘e fiòl d’Murolli e ba dla Murolli’. Ma anche fortunata perché in quegli anni di mezzo, che lui con umiltà rivendica, c’è in realtà una bella storia di umanità, di comprensione e di condivisione.

Il libretto è disponibile in tutte le librerie riminesi e per tutti, ancor più per i romagnoli che potranno ritrovarsi in quelle esclamazioni dialettali, leggerlo sarà una gustosa ora passata col sorriso. 

MULTI-ROTARY - Distretto 2072