PASSIONE TECNOLOGIA PRESTAZIONE

07 maggio 2014   17:00   Rimini - SCM
Conviviale con signore

Le tre parole chiave del gruppo Scm. La gradevole serata passata nello stabilimento di Rimini ci ha aiutato a comprendere il perché. 

Nel 1935 Nicola Gemmani e Lanfranco Aureli fondano Scm, ma solo nel 1952 viene messa sul mercato Invincibile, la prima macchina per il legno il cui nome era già una sorta di premonizione della futura combattività del Gruppo sul mercato.

Tramite acquisizioni dei migliori operatori di mercato, Scm ha creato ben presto i presupposti per diventare leader mondiale di mercato in una nicchia ad alto contenuto tecnico e tecnologico, quello delle macchine per la lavorazione del legno.
 
In seno ad Scm c'è ancora oggi una divisione engineering in grado di realizzare macchine chiavi in mano completamente personalizzate sulle specifiche del cliente.
Moderne tecniche manageriali come la lean production consentono oggi ad Scm di essere competitiva in un mercato turbolento e complesso, dove la concorrenza non arriva solo dalle tradizionali nazioni tecnologicamente avanzate come la Germania, ma anche da un far east sempre più minaccioso per i produttori americani e quelli del vecchio continente.
 
Al temine della visita allo stabilimento e dopo una rapida presentazione del gruppo, Adriano Aureli ha tenuto una stimolante relazione sulla fabbrica del futuro, quella che l'Economist descrive come completamente silenziosa. I driver del 21esimo secolo nel settore di riferimento sono quelli della specializzazione e della flessibilità, concetti difficili da tenere assieme, in un nuovo paradigma competitivo che Adriano ritiene l'unico che potrà funzionare, facendo attenzione alle fughe in avanti, come quelle di alcuni concorrenti (che si definiscono protagonisti della quarta rivoluzione industriale) hanno già fatto prendendosi - secondo il relatore - rischi non necessari.
 
Una casa di legno al giorno? Possibile con una macchina attualmente prodotta da Scm. Le barrique per l'invecchiamento del vino hanno vita breve e vanno dismesse in pochi anni? Scm con la comunità di San Patrignano bandisce un concorso per il riutilizzo delle stesse nel mondo del design, ottenendo prodotti che arrivano sul mercato e rispetto ai quali la tecnologia Made in Rimini ha giocato un ruolo fondamentale.
 
Questi solo alcuni degli esempi che fanno capire perché Scm, con le sue tecnologie costantemente rinnovate, è capace di supportare la creatività di architetti e designer che trovano nei prodotti del gruppo riminese uno strumento per dare forma alla loro creatività. Il Voulted Table, esposto a New York due anni fa, ne è una brillante testimonianza.
 
Flessibilità, precisione e produttività sono altre tre parole ricorrenti, quelle più utilizzate da Adriano nella presentazione, probabilmente perché in esse sta il piccolo grande segreto del successo di Scm costruito e difeso anche in periodi di grande difficoltà economica come quello di cui stiamo testimoni.
 
Ma Scm é anche una sfida digitale che mira a realizzare software semplici ed efficaci che rendano autonomo l'artigiano-cliente nell'utilizzo delle macchine per la lavorazione. E per guadare con ottimismo alle sfide del futuro, l'affiancamento delle stampanti tridimensionali alle tradizionali macchine a controllo numerico. Della serie, chi si ferma è perduto. L'innovazione per Scm come le vele per il Clan* Aureli: la forza propulsiva!
 
Demis Diotallevi
 
*il Clan è l'imbarcazione a vela di oltre 19 metri di proprietà della famiglia Aureli, gioiello di un maestro d'ascia ormeggiato alla darsena di Rimini e abituato a solcare l'adriatico con forza ed eleganza (caratteristiche non sconosciute alle macchine Scm).
 

MULTI-ROTARY - Distretto 2072